Nel 2024, in Francia sono stati installati 5 GW di energia solare fotovoltaica.
👏 👏 👏 Un anno record, complimenti a tutto il settore! Ricadute positive su tutto il territorio.
Questi 5 GW hanno rappresentato circa 5 miliardi di euro di investimenti, di cui solo 600 milioni di euro per l’acquisto dei pannelli (in gran parte importati dall’Asia).
💡 Questi 5 GW produrranno ogni anno per 40 anni, senza rischi geopolitici, senza alcuna dipendenza esterna, l’energia necessaria per percorrere 40 miliardi di km con veicoli elettrici! Per percorrere una tale distanza con un veicolo termico, è necessario importare ogni anno 1,8 miliardi di euro di petrolio (al netto delle tasse), prodotto in paesi che raramente sono nostri “amici” e con una disponibilità in calo (il “picco del petrolio” potrebbe essere stato raggiunto nel 2018).
😱 💥 In altre parole, importando pannelli per un valore di 600 milioni di euro in un solo anno, si evita di importare ogni anno 1,8 miliardi di euro di petrolio per 40 anni, ovvero 72 miliardi di euro!
600 milioni contro 72 miliardi di euro, e ancora si parla del deficit commerciale del solare! Non si tratta più nemmeno di emissioni di CO2, ma di buon senso e di controllo degli ordini di grandezza! ✔️
E ovviamente, per aumentare la resilienza, è ancora meglio poter installare pannelli francesi o europei (HoloSolis CARBON VOLTEC SOLAR), anche se più costosi!
Quindi, invece di voler rallentare la crescita della produzione di energia elettrica a basse emissioni di carbonio in Francia nel PPE (programma pluriennale per l’energia), le autorità pubbliche dovrebbero concentrarsi soprattutto sugli incentivi che consentono di elettrificare la nostra economia, a cominciare dalla mobilità. 🔌
Sappiamo come produrre veicoli elettrici in Francia e in Europa, l’autonomia è notevolmente migliorata, la rete di stazioni di ricarica si è sviluppata a un ritmo vertiginoso, la stragrande maggioranza degli utenti è soddisfatta, il bilancio di carbonio è ovviamente migliore, quindi forza! 🎯